28 agosto 2025
Aggiornato 08:30
Scontri in Nigeria

Il Mend revoca il cessate il fuoco unilaterale

«Il governo nigeriano non ha accolto le nostre richieste»

LAGOS - Il Movimento armato nigeriano per l'emancipazione del Delta del Niger (Mend) ha annunciato stamane all'alba la fine del cessate il fuoco unilaterale decretato il 25 ottobre scorso nella regione petrolifera della Nigeria.

«Dopo un approfondito esame - si legge nel comunicato - il Mend ha deciso di sospendere il cessate il fuoco unilaterale che aveva decretato nella speranza che il governo aprisse a un dialogo sincero per portare giustizia agli abitanti del Delta del Niger e la pace in Nigeria». «E' sufficientemente chiaro - continua la mail inviata ad Apcom e ad altre agenzie stampa - che il governo non ha invece alcuna intenzione di accogliere le richieste del nostro gruppo sul controllo delle risorse e sul ritorno del territorio del Delta ai suoi legittimi proprietari», indica il movimento, le cui azioni di sabotaggio dal 2006 hanno fatto precipitare di un terzo la produzione petrolifera di un Paese che si situa all'ottavo posto nella classifica mondiale.

Il Mend chiede a «tutte le compagnie petrolifere di interrompere le operazioni», minacciando di «attaccare e dare alle fiamme qualsiasi installazione» e mettendo in guardia dal fatto che «le forze armate nigeriane non riusciranno a proteggere le loro installazioni e il loro personale».