2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Esteri. Afghanistan

L'exit strategy di McChrystal: apertura ai talebani

Il Generale USA: «ogni afgano può avere ruolo in futuro paese»

KABUL - Gli Stati Uniti valutano la possibilità di un futuro ruolo politico dei talebani in Afghanistan. Il generale americano Stanley McChrystal, comandante Nato in Afghanistan, ha aperto alla prospettiva che il surge militare, vale a dire l'aumento delle truppe americane nel paese, possa concludersi con una pace negoziata con i talebani. Pertanto invita gli alleati a rinnovare il loro impegno alla sua strategia nella conferenza di Londra di questa settimana.

In un'intervista al Financial Times, il generale Usa ammette un crescente scetticismo nei confronti della guerra, anche se si dice convinto che l'arrivo di 30mila uomini si concretizzerà in un progresso significativo. «Come soldato, il mio sentimento personale è che si è combattuto abbastanza. Dobbiamo cercare di creare le condizioni che permettano alla gente di arrivare ad una soluzione equilibrata su come il popolo afgano debba essere governato». In concreto, il generale intende mettere all'angolo con la forza militare i talebani ed indurre cosi i loro leader a scendere a compromessi con il governo afgano.

Nell'intervista McChrystal si spinge a dire che a suo parere «ogni afgano può giocare un ruolo nel paese, se ci si concentra sul futuro e non sul passato».

Con un invito che si iscrive nello stesso solco, anche Kai Eide, il responsabile delle Nazioni Unite in Afghanistan, ha invitato le autorità afgane a depennare dalla lista dei terroristi alcuni leader talebani, un primo passo - scrive oggi il New York Times - verso un'apertura a negoziati diretti con i rivoltosi.