Navi di lusso attraccano a sole 60 miglia dall'inferno di Haiti
Alcuni dei passeggeri si sono rifiutati di scendere a terra
PORT AU PRINCE - A sole 60 miglia dall'epicentro del sisma che ha distrutto Haiti, lussuose navi da crociera attraccano in candide spiagge dove i passeggeri si godono mare e solleone e ottimi cocktail a base di rum. Lo scrive l'edizione online del britannico Guardian informando che L'Independence of the Seas, proprietà della Royal Caribbean International, ha gettato l'ancora venerdì nel resort di Labadee nella costa nord del Paese; una seconda nave da crociera la Navigator of the Seas era attesa nello stesso resort a breve.
Alcuni dei passeggeri dell'Independence of the Seas, non sono voluti scendere per rispetto delle vittime e del dolore dei superstiti. Altri hanno invece deciso di proseguire nel programma del viaggio e non hanno rinunciato ai cocktail sulle amache in riva al mare, ai barbecue e agli sport acquatici. Per garantire la sicurezza dei viaggiatori, nella spiaggia di Labadee, alcune guardie armate hanno scortato i turisti che volevano fare shopping nel mercato artigianale del resort.
La visita è durata fino al tramonto, ma molti viaggiatori sono rimasti a bordo, per protesta. «Disgustoso», ha commentato un passeggero, lasciando un post nel forum della Royal Caribbean dedicato ai suggerimenti. «Non posso pensare di starmene steso al sole, mangiare carne arrostita in riva al mare, mentre a Port-au-Prince ci sono decine di migliaia di persone morte per le strade». Per solidarietà le scialuppe hanno lasciato cibo ai terremotati.