Domani si riunisce la Commissione adozioni internazionali
Sono sempre più numerose le chiamate di coppie che vorrebbero adottare gli orfani
ROMA - Si riunisce domani la Commissione per le adozioni internazionali presieduta da Carlo Giovanardi, chiamata a prendere delle misure a favore dei bambini haitiani rimasti orfani e nullatenenti a causa del sisma che ha devastato l'isola caraibica: secondo quanto anticipato da Giovanardi ci sarebbe in arrivo un milione di euro dai fondi destinati alle adozioni internazionali per un piano straordinario di interventi ad Haiti che, oltre ad una serie di interventi sull'isola per assistere i bambini senza famiglia sul posto, comprenderà anche un progetto per le adozioni. La Commissione «definirà le condizioni attraverso le quali, d'intesa con gli altri Paesi, che come l'Italia gia adottano bambini di Haiti, sarà possibile varare un piano straordinario per assicurare una famiglia a questi bambini anche in Paesi terzi».
Negli ultimi giorni, dopo il drammatico terremoto, sono giunte alla Linea Cai numerose telefonate ed e-mail di coppie che chiedono informazioni circa la possibilità di adottare minori provenienti da quel Paese. La Commissione sottolinea però che i cataclismi, così come le emergenze belliche, sono situazioni in cui occorre particolare prudenza nell'avviare procedure adottive. «In tali circostanze è sempre necessario attendere che, nelle zone colpite dalla calamità, la situazione rientri nella normalità, affinché siano ristabilite le condizioni per accertare l'effettivo stato di abbandono dei minori residenti nelle aree colpite, le cui famiglie potrebbero essere solo temporaneamente disperse e le procedure di adozione degli orfani possano essere realizzate nel pieno rispetto delle norme nazionali e internazionali». Inoltre, l'Italia ha sempre avuto una «limitatissima attività» nell'ambito delle adozioni internazionali ad Haiti e nessuna procedura adottiva è attualmente pendente nell'isola caraibica.
Come già Lampedusa, che nei giorni scorsi si è detta pronta ad accogliere i piccoli haitiani oggi il Comune di Salemi, guidato da Vittorio Sgarbi, offre la propria disponibilità ad accogliere 20 bambini orfani di Haiti».