Fondazione Rava: adottare a distanza, ricostruire il paese
«I bambini si devono aiutare nel luogo in cui vivono, non portarli via»
ROMA - Adottare a distanza i bambini di Haiti nel proprio paese e dare il via alla ricostruzione del paese realizzando in tempi brevi una nuova casa-orfanotrofio vicino all'ospedale N.P.H. Saint Damien «che accolga i bambini come in una famiglia nel loro paese». Questa la proposta-appello di Maria Vittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus, che descrive in termini drammatici la situzione dei bambini di Haiti, che hanno perso tutto nel sisma, sono feriti, in molti sono rimasti senza genitori, senza parenti. Carlo Giovanardi, presidente della Commissione per le adozioni internazionali, ha annunciato che l'Italia, dai fondi destinati alle adozioni internazionali, devolverà un milione di euro per un piano straordinario di interventi ad Haiti che, oltre ad una serie di interventi sull'isola per assistere i bambini senza famiglia sul posto, prevede anche un progetto per le adozioni.
«In questo momento i bambini di Haiti - spiega la presidente della Fondazione Rava - sono più morti che vivi e bisogna farli sopravvivere prima di portarli in qualsiasi posto al mondo. Io credo fortemente che la mobilitazione internazionale per Haiti debba essere indirizzata a ricostruire il paese per restituire la dignità di poter accogliere i propri 'figli'. Per questo rivolgiamo agli italiani un accorato appello: aiutateci con donazioni e adozioni a distanza a realizzare a tempo record una nuova casa orfanotrofio vicino all'ospedale N.P.H. Saint Damien che accolga i bambini come in una famiglia nel loro paese». Questo nuovo orfanotrofio, si aggiungerà a quello che da 20 anni la Fondazione ha sull'isola e che accoglie 600 bambini, «che ricevono ogni giorno acqua, cibo, l'amore di una grande famiglia nella quale sono trattati come dei veri e propri figli e la possibilità di studiare, vera chiave per spezzare il circolo di povertà in un paese in cui 1 bambino su 2 non va a scuola».
La risposta da oltre 50 anni di N.P.H., spiega Maria Vittoria Rava, rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava, per i bambini orfani e abbandonati dell'America Latina «è aiutarli nel luogo in cui vivono e contribuire alla ripresa del loro paese». In Haiti da venti anni l'intervento di N.P.H. oltre all'assistenza sanitaria e all'orfanotrofio, si estende a progetti come Francisville-città dei mestieri, che sorge accanto all'Ospedale Saint Damien e le Scuole di strada per 6.000 bambini nelle baraccopoli, che con la formazione scolastica e professionale sono lo strumento per aiutare veramente nel lungo periodo Haiti e i suoi bambini.
Per donazioni e per adottare un bambino N.P.H. a distanza Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus Tel 0254122917, info@nphitalia.org www.nphitalia.org.