Il popolo afgano è ottimista sul futuro
La corruzione è il primo problema. Cresce l'insofferenza verso i talebani
KABUL - La maggioranza degli afgani è ottimista sul futuro del Paese, rivela un sondaggio effettuato congiuntamente per la britannica Bbc, l'americana Abc e la tedesca Ard. Su un campione di 1.500 intervistati, il 70% ritiene che l'Afghanistan stia andando nella giusta direzione, un salto notevole rispetto al 40% registrato lo scorso anno.
Il 68% del campione intervistato è favorevole alla presenza delle truppe Usa nel Paese, rispetto al 63% di un anno fa. Per le truppe della Nato in genere il sostegno è cresciuto dal 59% al 62%.
L'altro dato significativo che emerge dalla ricerca è la crescente insofferenza nei confronti dei talebani: il 90% degli afgani ha detto di voler che il paese sia guidato dall'attuale governo, mentre solo il 65% preferirebbe un'amministrazione talebana.
Per il 69% degli intervistati i talebani rappresentano il pericolo maggiore per l'Afghanistan, il 66% condanna l'operato dei militanti islamici e di Al Qaeda.
Nonostante uno scrutinio presidenziale controverso, il 72% degli afgani considera «bene» o «molto bene» il presidente Hamid Karzai, contro il 52% di un anno fa. Infine, per il 95% di loro il problema principale dell'Afghanistan è la corruzione.
Il sondaggio, condotto in tutte le 34 province del Paese, è stato effettuato dall'Afghan Center for Socio-Economic and Opinion Research (Acsor) con sede a Kabul. Le interviste sono state svolte di persona, in lingua dari o pashtun, tra l'11 e il 23 dicembre 2009.