25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Allerta sicurezza negli Stati Uniti

Newark, allarme all'aeroporto

Arriva nell'area imbarco eludendo i controlli. Chiuso per ore il terminal C, voli sospesi e passeggeri costretti a scendere dagli aerei

NEWARK - Dopo lunghe ore di caos, sono ripresi i voli al terminal C dell'aeroporto di Newark, grande città del New Jersey vicina a New York City. Lo scalo - uno dei due maggiori della città - è rimasto chiuso per quasi sette ore ore a causa di un allarme sicurezza scattato dopo che un uomo è stato avvistato su un percorso vietato al pubblico fra la zona «sicura» oltre i controlli di sicurezza e la zona di accesso al pubblico.

L'uomo, non identificato, avrebbe scavalcato delle barriere di sicurezza. Non sarebbe un dipendente dello scalo. L'allarme che è scattato ha obbligato il personale del terminal C prima a fermare i controlli di sicurezza con ovvio intasamento, poi addirittura riconvocare i passeggeri già ai cancelli di imbarco e procedere di nuovo allo screening di tutti. I voli sono stati interrotti. L'uomo però non è stato trovato.

L'allarme è scattato quando a New York erano circa le 17.30. le autorità aeroportuali hanno analizzato a lungo i video delle telecamere di sorveglianza alla ricerca del misterioso personaggio.

L'autorità portuale di Newark annuncia che tutti i passeggeri bloccati dovrebbero ormai essere in volo. Ma per oltre sei ore il trafficatissimo scalo non solo ha sospeso parte dei voli in uscita, ma ha dovuto deviare numerosi voli in arrivo perché i cancelli del terminal C non erano utilizzabili.

Gli aeroporti sono in massima allerta dopo il tentato attacco kamikaze sul volo Amsterdam-Detroit del giorno di Natale, un incidente bloccato dai passeggeri, e che il presidente Usa Barack Obama ha direttamente collegato ad AL Qaida nello Yemen.

I cittadini in arrivo negli Stati Uniti da 14 paesi, inclusi Pakistan, Arabia Saudita e Nigeria, saranno sottoposti a controlli più severi in tutto il mondo: almeno questo richiedono gli Stati Uniti da ieri.