13 dicembre 2024
Aggiornato 01:00
Dopo il fallito attentato sul volo USA

Sicurezza rafforzata in tutti gli scali internazionali

Le nuove procedure su richiesta americana «si applicano a tutti i voli diretti verso gli Stati Uniti e per un periodo di tempo indefinito»

PARIGI - Misure di sicurezza rafforzate in tutti gli aeroporti del mondo dopo il fallito attentato di venerdì su un volo della Delta Airlines decollato da Amsterdam e diretto a Detroit: le nuove procedure, attivate su richiesta statunitense, «si applicano a tutti i voli diretti verso gli Stati Uniti e per un periodo di tempo indefinito», hanno reso noto le autorità aeroportuali olandesi.

In Asia, misure rigorose sono state in particolare imposte ad alcune compagnie, che hanno applicato alla lettera le richieste Usa. «Un'ora prima dell'atterraggio su un aeroporto americano, tutti i passeggeri non possono lasciare il loro posto e non devono avere alcun bagaglio in mano né essere coperti», ha dichiarato un portavoce della Singapore Airlines.

Da parte sua, la compagnia di Hong Kong Cathay Pacific ha vietato l'uso dei telefoni in cabina, mentre la sudcoreaba Korean Air ha proibito telefoni e Internet durante i voli verso gli Stati Uniti. In molti Paesi, come la Nuova Zelanda, i passeggeri diretti negli Stati Uniti vengono separati dagli altri viaggiatori e sottoposti a controlli supplementari. Tutte queste misure hanno comportato notevoli ritardi, a seconda del Paese di destinazione: 25 minuti verso la Svizzera fino a 2 ore e 30 verso Parigi.

In Giappone, come in Canada, Germania o Gran Bretagna, le autorità hanno lanciato un appello ai passeggeri ad arrivare molto in anticipo, in previsione di controlli rafforzati. Il ministro dei Trasporti canadesi John Baird ha annunciato di stare lavorando con le autorità statunitensi per mettere in atto «tutte le appropriate misure di sicurezza», avvertendo i passeggeri della possibilità di ritardo nelle partenze.

In Europa, oltre ad Amsterdam Schipol, anche gli scali di Roma, Parigi, Stoccolma, Francoforte, Madrid, Vienna e Bruxelles hanno annunciato un rafforzamento dei controlli. Nello scalo parigino di Roissy ai passeggeri è stato imposto di imbarcare nella stiva anche i bagagli a mano (eccetto le borsette per signora) e di trasportare in sacchetti di plastica trasparente tutti gli oggetti da portare a bordo, come i libri; tutti gli aeroporti italiani sono in stato di allerta, mentre anche a Bruxelles sono stati introdotti controlli supplementari «almeno fino al 30 dicembre». A Londra infine l'ente di gestione degli aeroporti britannici ha invitato i passeggeri a presentarsi in anticipo ai check-in e a «limitare» il numero di bagagli a mano. Oggi, la British Airways ha chiesto ai suoi passeggeri l'apertura dei regali di Natale ancora incartati. Fin da sabato, la Commissione europea ha affermato di essere in contatto «con le autorità competenti per garantire che tutte le norme e le procedure siano applicate in Europa».