28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Esteri. Turchia

La Corte Costituzionale turca ordina la chiusura del partito filo-curdo

Per legami con ribelli curdi. La decisione potrebbe portare il paese a nuove elezioni

ANKARA - La Corte Costituzionale turca ha ordinato la chiusura del Partito della Società Democratica (Dtp), filo-curdo, accusato di legami con i ribelli indipendentisti del Pkk, formazione fuorilegge in Turchia. Una decisione molto attesa e che potrebbe addirittura portare il Paese a nuove elezioni.

La decisione è stata presa all'unanimità: Dtp minaccia «a integrità stato». Oltre alla chiusura del principale partito filo-curdo, l'Alta Corte ha deciso il bando dalla vita politica per cinque anni di ben 37 funzionari della formazione. Tra questi anche il presidente Ahmet Turk.

Il Partito per una società democratica è stato dissolto poichè diventato «una fucina di attività che mettono a repentaglio l'indipendenza dello stato e la sua unità indissolubile», ha dichiarato durante una conferenza stampa il presidente della Corte Costituzionale Hasim Kilic.

La camera di consiglio è durata quattro giorni ma la delibera è stata sottoscritta da tutti gli 11 giudici della consulta turca (per la decisione erano necessari sette voti su 11).