Sì del Parlamento austriaco alle Unioni civili per coppie gay
Ma niente adozioni o inseminazione artificiale. Per i Verdi invece «non è abbastanza»
VIENNA - Il parlamento austriaco ha approvato una legge che permette alle coppie gay di contrarre un'unione civile. La legge, che entrerà in vigore il primo gennaio, concederà alle coppie dello stesso sesso una serie di diritti di cui godono gli eterosessuali sposati, tra cui l'accesso alla pensione se uno dei due partner muore e il pagamento degli alimenti in caso di separazione. La normativa, tuttavia, non prevede la possibilità di adottare figli o di sottoporsi all'inseminazione artificiale.
Il ministro della Giustizia Claudia Bandion Ortner ha dichiarato che il voto di oggi è un «passo storico» per la Repubblica alpina. Il partito della Libertà (Freiheitliche Partei, destra), che si trova all'opposizione, ha respinto la legge, vista come un compromesso tra la coalizione al potere. Per i Verdi invece «non è abbastanza».
- 07/02/2017 Boschi rivendica le unioni gay, il prof della Normale: «Dante la metterebbe all'Inferno»
- 15/11/2016 Non siamo gay, ma ci “uniamo civilmente”. Una coppia di amici conviventi si sposa per convenienza
- 21/07/2016 Unioni civili, arriva il sì del Consiglio di Stato. «Vietata» l'obiezione di coscienza
- 21/07/2016 Calderoli: «Mercato uteri in affitto è orrore disumano»