Putin: contro il terrorismo serve fermezza
Per il premier russo va rafforzato il controllo da parte dei servizi
MOSCA - L'attentato al treno Mosca-Pietroburgo, lo scorso sabato «dimostra che il controllo» dei Servizi di intelligence e della polizia «deve essere rafforzato» in Russia. Lo ha detto il premier russo Vladimir Putin, all'inizio del suo botta e risposta con la popolazione, ossia la linea diretta tradizionale inaugurata quando l'attuale capo del governo era al Cremlino.
«AGIRE CON FERMEZZA» - Putin ritiene dunque che il terrorismo nel Paese non sia stato ancora sconfitto e dichiara la necessità di «agire con fermezza» per combatterlo. «Abbiamo detto che la minaccia è sempre alta. In tutto il mondo va avanti la lotta al terrorismo. Il nostro paese è stato una delle vittime più colpite dal terrorismo. Serve che tutta la società si renda conto. Bisogna condurre un ampio lavoro di prevenzione. Molto difficile soprattutto quando gli obiettivi (dei terroristi) sono le infrastrutture, difficile soprattutto per il nostro enorme Paese».
Più di 1,6 milioni di domande per il premier sono arrivate al call center, via email ed sms. La maggior parte pone al premier domande sulla sicurezza sociale e le condizioni della popolazione. Inoltre, i cittadini si lamentano dei problemi in materia di alloggi e servizi di pubblica utilità.
- 09/03/2022 La Russia verso un controllo del web alla cinese?
- 22/10/2021 Il «conservatorismo degli ottimisti» di Vladimir Putin
- 21/10/2021 Il grande gelo tra NATO e Russia
- 18/10/2021 La Russia sospende le relazioni con la NATO