2 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Treno deragliato

Il presidente delle Ferrovie russe parla di «attentato»

Ma il numero delle vittime del disastro deve essere confermato

MOSCA - Il motivo dello schianto nella notte del treno «Nevsky Express» tra Mosca e Pietroburgo potrebbe essere «un attentato». Lo ha detto il capo delle Ferrovie russe Vladimir Yakunin alla tv russa, specificando che la dinamica del deragliamento è sospetta. «Detto in parole povere, un attentato» ha affermato.

Intanto il bilancio dei morti è arrivato a 30, ricoverate in ospedale sono 60 persone. Lo ha detto il rappresentante ufficiale del Procuratore Generale Marina Gridneva. La donna ha aggiunto che il numero esatto delle vittime del disastro deve essere confermato.