29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Premio Nobel

La Norvegia denuncia: sequestrato premio Nobel a Shirin Ebadi

Convocato incaricato di affari iraniano per protesta formale

OSLO - Le autorità iraniane hanno confiscato il premio Nobel della Pace assegnato nel 2003 all'avvocato Shirin Ebadi. Lo ha annunciato il governo norvegese, che ha aggiunto di aver convocato il rappresentante iraniano a Oslo per presentargli una protesta formale. «Siamo traumatizzati e prendiamo le distanze da questi intrighi», ha dichiarato il ministro degli Esteri norvegese, Jonas Gahr Stoere, in un comunicato, «E' la prima volta che le autorità di una nazione confiscano un premio Nobel per la Pace».

Secondo i suoi servizi, la medaglia e l'attestato per il premio Nobel di Shirin Ebadi, come pure altri suoi effetti personali, sono stati ritirati da una cassetta di sicurezza nella banca dove erano depositati. Il ministero degli Esteri ha precisato di aver convocato l'incaricato d'affari iraniano a Oslo per protestare contro l'atteggiamento delle autorità iraniane e comunicargli le preoccupazioni che riguardano la sorte di Shirin Ebadi e del suo entourage. Molti collaboratori di Shirin Ebadi e suo marito sono stati arrestati e persino maltrattati negli ultimi mesi in Iran.

Questi fatti «dimostrano che la libertà di espressione è molto disprezzata in Iran» , ha aggiunto il ministero. Il Nobel per la Pace fu attribuito all'avvocato iraniano «per i suoi sforzi a favore della democrazia e dei diritti umana» nella repubblica islamica. Il comitato Nobel norvegese, che assegna il prestigioso riconoscimento, ha indicato che si unirà alle proteste per la confisca. «Non sono al corrente che questo sia già avvenuto in passato», ha dichiarato Geir Lundestad, il segretario del comitato Nobel. «Mai un vincitore era stato trattato in questo modo. Anche oppositori politici come (il russo Andrei) Sacharow e (il polacco Lech) Walesa sono stati trattati meglio nei loro Paesi», ha aggiunto, ricordando i due vincitori rispettivamente nel 1975 e nel 1983, durante la guerra fredda.