29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Cronaca. Filippine

Ostaggi uccisi nelle Filippine, decretato stato emergenza nel sud

Da parte del presidente Arroyo

MANILA - Il presidente delle Filippine, Gloria Macapagal Arroyo, ha decretato lo stato d'emergenza in parte del sud dell'arcipelago, all'indomani del massacro costato la vita ad almeno ventiquattro persone uccise da uomini armati. Lo ha indicato il suo portavoce.

Lo stato d'emergenza riguarda la provincia di Maguindanao, dove almeno ventiquattro persone sono state uccise dopo essere state sequestrate, oltre che altre due zone limitrofe; riguarda complessivamente 1,54 milioni di abitanti.

Le vittime facevano parte di una quarantina di deputati locali e giornalisti sequestrati da uomini armati nella provincia di Maguindanao, sull'isola di Mindanao, secondo l'esercito. Queste violenze sembrano essere legate a rivalità politiche tra candidati prima delle elezioni alla carica di governatore, in programma il prossimo anno.