24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Rapimento Gilad Shalit

E' imminente lo scambio di Shalit con prigionieri

Lo rivelano i media arabi. Oggi riunione vertici Hamas per la decisione

GERUSALEMME - Di liberazione «imminente» del soldato israeliano, Gilad Shalit, negli ultimi tempi si ne è parlato fin troppo senza alcun esito. Ma questa volta le notizie filtrate tramite i principali media arabi sembrano trovare credito anche in Israele: Secondo le tv satellitari arabe, al Jazeera e al Arabiya, oggi a Gaza sarebbe in corso una riunione del vertice di Hamas, il movimento radicale islamico palestinesi, «per decidere» su una nuova lista - preparata da Israele - dei detenuti palestinesi che sarebbero rilasciati in cambio del caporale israeliano Ghilad Shalit.

Se la lista fosse approvata, afferma al Arabya, lo scambio potrebbe avvenire prima della Festa islamica del Sacrificio, che inizia venerdì. La televisione commerciale israeliana Canale 10 ha affermato di disporre di informazioni analoghe. Ha aggiunto di non poter fornire ulteriori dettagli, per le limitazioni imposte dalla censura. L'altra tv satellitare araba, al Jazeera da parte sua, ha appreso da una fonte di Hamas a Gaza che effettivamente progressi sono stati compiuti.

La questione dello scambio dei prigionieri, a quanto pare, è stata discussa al Cairo anche dal Capo dello stato israeliano Shimon Peres, che comunque non ne ha fatto riferimento in pubblico. Ieri, la rete televisiva statunitense Fox News ha appreso che complessivamente, in cambio del caporale Shalit, Israele libererà 1.000 detenuti palestinesi fra cui 450 persone coinvolte in attentati. Secondo l'emittente, un ostacolo relativo a 70 nomi di questa lista è stato ora superato. Ma oggi il sito web palestinese, Miftah, riferisce i 70 nomi che si sarebbero «macchiati di sangue» verrebbero' «espatriati fuori dalla Palestina».