Il discorso di Obama censurato anche su internet cinese
Una sola tv regionale ha ripreso sue frasi su libertà stampa
SHANGHAI - Le affermazioni del presidente statunitense Barack Obama sulla libertà di stampa e sulla libertà di espressione sul Web sono state «censurate» oltre che dalla tv ufficiale anche dai siti web cinesi.
La Cina, che conta circa 250 milioni di internauti, dispone com'è noto di un sistema altamente sofisticato per controllare e filtrare quanto si scrive sulla rete. Così paradossalmente a finire bloccato dalle maglie della censura è stato lo stesso Obama quando afferma: «io sono un grande sostenitore della non censura... per noi negli Stati Uniti il fatto di avere un internet libero, senza limiti di accesso, è un punto di forza. Per questo penso che la riduzione libera di internet sia una cosa da incoraggiare».
In concreto, il discorso di Obama sulla libertà di espressione, di stampa e di internet era stato postato da un blogger cinese quasi in tempo reale. La censura l'ha cancellato dopo 27 minuti.
- 14/03/2022 Cyberspionaggio su vasta scala, Pechino accusa l'NSA statunitense
- 09/03/2022 La Cina è sempre più un «concorrente alla pari» con gli Stati Uniti
- 16/11/2021 Tra Joe Biden e Xi Jinping, tre ore di colloquio: ma Taiwan divide ancora USA e Cina
- 08/11/2021 La Cina costruisce modelli di navi da guerra statunitensi come obiettivi di addestramento