19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Operazione Enduring Freedom

In vista accordo su rinforzi USA: 30mila effettivi in Afghanistan

New York Times: «Ma Obama insoddisfatto di impegno Kabul e Islamabad»

WASHINGTON - Trentamila effettivi di rinforzo in Afghanistan: questa è la cifra sulla quale il Dipartimento della Difesa, il Pentagono e il Dipartimento di Stato avrebbero raggiunto un accordo di massima, secondo quanto riporta il quotidiano statunitense The New York Times.

Tuttavia, il presidente Barack Obama sarebbe tutt'altro che soddisfatto dell'impegno dei governi di Pakistan e Afghanistan nel sostenere ed applicare la nuova strategia che verrà decisa dall'Amministrazione, che potrà scegliere fra quattro diverse possibilità.

Le prime tre si differenziano essenzialmente per il livello della presenza militare, che vanno da 20mila a 40mila effettivi in più; la quarta invece sarebbe stata aggiunta in questi giorni ma il Pentagono non ha voluto diffondere ulteriori dettagli. Obama sarebbe preoccupato in particolare dal fatto che non è possibile adottare una strategia se poi alla fine non vi sarà alcun governo locale credibile al quale trasferire la responsabilità.

Identiche perplessità la Casa Bianca avrebbe espresso nei confronti della volontà pachistana di colpire la dirigenza di Al Qaida e le milizie talebane che organizzano gli attacchi in Afghanistan, piuttosto che quelle impegnate contro le autorità pachistane.

La decisione definitiva di Obama dovrebbe arrivare entro la prima settimana di dicembre: nel caso venisse data via libera al dispiegamento di 30mila effettivi, questi dovrebbero provenire dalla 101esima Divisione Aerotrasportata e dalla 10a Divisione di truppe da montagna, per un minimo di sei brigate alle quali andranno aggiunti 4mila addestratori per le truppe afgane.