24 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Reazioni. Candidatura come ministro degli Esteri dell'Unione europea

American Jewish Committee: «D'Alema nei fatti è affidabile»

Lisa Palmieri Billig: «Su Iran bene posizione attuale UE e USA»

ROMA - «Quando Massimo D'Alema era ministro degli Esteri, malgrado qualche dichiarazione digerita con difficoltà dal mondo ebraico ed israeliano, è sempre stato affidabile nelle azioni», secondo Lisa Palmieri-Billig, rappresentante dell'American Jewish Committee in Italia e presso la Santa Sede.

Interpellata per un commento sull'ipotesi di D'Alema come ministro degli Esteri dell'Unione europea, l'esponente ebraica afferma: «Il fatto che abbia credibilità nel mondo arabo e palestinese è positivo». Lisa Palmieri Billig ricorda, in particolare, il sostegno di D'Alema alla missione Unifil in Libano e l'ipotesi di una forza di interposizione a Gaza.

«Sulla questione del nucleare iraniano - aggiunge la rappresentante dell'American Jewish Committee - è importante che, se venisse nominato, D'Alema continuasse la politica sposata ora dall'Europa e dagli Stati Uniti».