Attacco contro italiani, feriti 4 militari in Afghan
Erano impegnati in una operazione di pattugliamento nell'ovest
KABUL - Nuovo attacco contro i soldati italiani in Afghanistan. Quattro militari del 183esimo Reggimento Folgore sono rimasti lievemente feriti oggi dall'esplosione di un ordigno mentre erano impegnati in un'operazione di ricognizione nell'area della Zeerko Valley, nell'ovest del Paese, a circa 20 chilometri a sud di Shindad. Lo ha detto ad Apcom un portavoce militare.
I quattro militari, che si trovavano a bordo di un blindato lince, sono: il primo caporal maggior Luca Telesca, il primo caporal maggior Francesco Catania, il caporal maggiore Vincenzo Crispo e il caporal maggiore Francesco Munafò. Secondo quanto ha precisato il tenente colonnello Marco Mele, i quattro sono rimasti «praticamente illesi» e hanno potuto personalmente rassicurare i loro familiari sulle loro condizioni. Solo uno ha riportato «un leggero trauma da scoppio». Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli attacchi contro i militari italiani.
Il più grave è avvenuto il 17 settembre scorso a Kabul, quando sei connazionali sono morti in un attacco suicida. Le vittime appartenevano al 186esimo Reggimento paracadutisti Folgore di stanza nella capitale afgana. Intanto oggi le Nazioni Unite hanno annunciato che evacueranno temporaneamente quasi tutto il loro personale straniero «non essenziale» dall'Afghanistan. La decisione è stata presa dopo l'attacco di otto giorni fa contro una foresteria dell'Onu a Kabul, costato la vita a cinque impiegati dell'organizzazione internazionale.