Moratinos: «Spagna punta a nuovo approccio con Cuba»
Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Madrid, Miguel Angel Moratinos, dopo un colloquio di circa tre ore con il presidente Raul Castro
L'AVANA - La Spagna, che tra poco più di due mesi assumerà la presidenza di turno dell'Unione europea, lavorerà all'elaborazione di un nuovo approccio europeo verso Cuba, che considera la posizione comune attuale una «ingerenza». Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Madrid, Miguel Angel Moratinos, dopo un colloquio di circa tre ore con il presidente Raul Castro.
Ai cronisti, Moratinos ha spiegato di «aver parlato della volontà spagnola durante la sua presidenza dell'Unione europea (nel primo semestre 2010) di abbandonare la posizione comune per sostituirla con accordi bilaterali, che sarà il nostro obiettivo principale durante la presidenza». In precedenza, il capo della diplomazia cubana Bruno Rodriguez aveva «sottolineato che non sarà possibile procedere verso una piena normalizzazione delle relazioni tra Cuba ed Ue se non dopo l'eliminazione della posizione comune decisa unilateralmente e che interferisce» negli affari cubani, secondo un comunicato ufficiale cubano.
La posizione comune del 1996 lega la cooperazione al rispetto dei diritti e della libertà sull'isola comunista dove sono detenuti, secondo i dissidenti, circa duecento prigionieri politici. Madrid era già stata in prima linea per ottenere la revoca delle sanzioni europee e la ripresa della cooperazione tra Bruxelles e L'Avana l'anno scorso. Questa era sospesa dal 2003 a causa dell'arresto di 75 militanti cubani.
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