Afghanistan: Obama discuterà venerdì dell'aumento delle truppe

WASHINGTON - Per il terzo giorno consecutivo è la strategia per uscire dalla crisi afgana a tenere banco alla Casa Bianca. Dopo l'incontro di ieri con la delegazione dei parlamentari americani Barack Obama vede oggi la squadra per la Sicurezza Nazionale, il cui responsabile, James Jones, sembra divenuto una pedina sempre più fondamentale nella politica estera americana. Il portavoce del governo, Robert Gibbs, ha anticipato però che nella riunione odierna «non si discuterà di incremento di truppe», ma che l'argomento sarà trattato a partire da venerdì.

Nel vertice di ieri il presidente ha rassicurato i membri del Congresso che per ora non è prevista una riduzione del contingente, caldeggiata invece dal vicepresidente Joe Biden. Nel frattempo anche in commissione Esteri del Senato si terranno oggi pomeriggio una serie di audizioni per capire in che condizione si trovi la resistenza talebana a otto anni esatti dall'inizio delle ostilità.

Nel meeting di oggi pomeriggio si parlerà in primo luogo di Pakistan. Alla riunione parteciperanno, oltre al segretario di Stato, Hillary Clinton, e al segretario alla Difesa, Robert Gates, anche il capo di Stato Maggiore, Mike Mullen, il comandante delle forze americane in Medio Oriente, David Petraeus, il direttore nazionale dell'Intelligence, Dennis Blair e il direttore della Cia, Leon Panetta. Obama parlerà anche con il generale Stanley McChrystal, comandante delle truppe Nato in Afghanistan, che apparirà in videoconferenza da Kabul.