Gay: Obama interverrà sabato alla Human Rights Campaign

NEW YORK - Sabato prossimo Barack Obama diventerà ufficialmente il secondo presidente americano a parlare davanti alla platea della Human Rights Campaign, una della maggiori sostenitrici dei diritti degli omosessuali in America. Il presidente ha infatti in programma un'apparizione alla cena annuale dell'associazione, organizzata a Washington poche ore prima che per le strade della capitale sfili la manifestazione che chiederà un'azione concreta da parte del governo per rimuovere le discriminazioni ancora presenti negli Usa. Prima di lui solo Bill Clinton aveva parlato da presidente alla stessa platea.

L'indiscrezione sull'intervento di Obama arriva dal sito del New York Times, secondo il quale il presidente rilancerà le promesse fatte in campagna elettorale in materia di diritti. Al centro delle polemiche sono in particolare i presunti ritardi dell'amministrazione nel modificare la legga che consente ai gay di entrare nelle forze armate solo a condizione che tengano nascosto il proprio orientamento sessuale.

Una norma che Obama ha promesso più volte di cambiare sostenendo che il problema riguarda la Sicurezza Nazionale e che tutti i cittadini americani devono avere il diritto di servire la nazione se lo desiderano.

Nei giorni scorsi i senatori democratici hanno fatto ulteriori pressioni sulla questione attraverso il loro leader, Harry Reid, che ha inviato una lettera alla Casa Bianca chiedendo un cambio di passo in materia e una modifica della legge il prima possibile.