29 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Cronaca. Stati Uniti

Giallo Yale, rilasciato il tecnico. Delitto passionale?

La fidanzata di Ray Clark sul blog parla di «voci tradimento»

NEW YORK - Ray Clark, il tecnico di laboratorio di Yale fermato ieri sera nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio della ricercatrice Annie Le, è tornato in libertà e avrebbe lasciato New Haven. La polizia del Connecticut non lo ha definito un sospetto, ma solo una «persona coinvolta nelle indagini».

Clark lavora nello stesso centro di ricerche dove Annie Le è scomparsa martedì scorso, dove è stata trovata morta domenica, nel giorno fissato per il suo matrimonio. E la stampa statunitense ventila l'ipotesi di un delitto passionale, una storia finita male fra il giovane e la ragazza uccisa.

Il tecnico di laboratorio, che ha graffi sul petto, non ha superato il test del poligrafo (la cosiddetta macchina della verità), e ha chiesto di rispondere alle domande degli investigatori alla presenza di un avvocato. Da giorni è al centro delle indagini. Gli agenti hanno rilasciato Clark dopo avere ottenuto un campione del suo Dna.

Trapelano intanto dalla stampa locale anche indiscrezioni sul referto autoptico: Annie Le sarebbe morta per soffocamento.

Ventiquattro anni come Annie, Clark vive a circa 30 chilometri da New Haven con la fidanzata Jennifer Hromadka. Sia la fidanzata che la sorella di Clark lavorano nello stesso laboratorio di Yale dove è avvenuto il delitto.

Hromadka ha smentito sul suo blog su My Space le voci che il fidanzato la tradisse «con una ragazza del laboratorio di Yale». E' un dettaglio che non è sfuggito ai tabloid che da giorni ormai parlano di un torbido delitto a sfondo passionale.