Farah: «Imboscata contro gli italiani,nessun ferito»
«Secondo attacco della giornata»
FARAH - Nuovo attacco contro i soldati italiani nella provincia di Herat, nell'Ovest dell'Afghanistan. Secondo quanto ha detto ad Apcom il maggiore Marco Amoriello, intorno alle 14 (ora locale, le 11.30 in Italia) i militari italiani stavano svolgendo una operazione congiunta insieme all'esercito afgano (Ana) per portare rifornimenti a una base avanzata afgana, quando sono rimasti vittime di una imboscata con un ordigno a Shiwan, un villaggio nella provincia di Bala Baluk, a nord di Farah.
«Il primo mezzo dell'Ana è rimasto coinvolto nell'esplosione, fortunatamente non hanno avuto feriti», ha detto il portavoce italiano, «dopodiché gli insorti hanno sparato con armi leggere e lanciarazzi, ma a dimostrazione dell'eccellente livello di cooperazione raggiunto i nostri militari e gli afgani sono riusciti immediatamente a neutralizzare insieme la minaccia». Non si registrano feriti tra gli italiani e gli afgani.
La scorsa notte un ordigno era invece esploso al passaggio di una pattuglia di militari italiani vicino a Farah. Nessuno dei quattro militari a bordo del Lince blindato ha riportato ferite.