Ahmadinejad: «Khamenei per me come un padre»

TEHERAN - Non esiste alcuna divergenza fra il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e la guida suprema della Repubblica Islamica, l'ayatollah Ali Khamenei: lo ha affermato lo stesso Ahmadinejad in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato iraniana.

Il rapporto fra i due è «come padre e figlio« e basato sulla «gentilezza», ha sottolineato Ahmadinejad rispondendo alle critiche dei conservatori che gli hanno chiesto di seguire alla lettera le direttive della guida suprema - vera autorità politica del Paese - a rischio di vedere contestata la sua legittimità.

Nei giorni scorsi - dopo le proteste dei conservatori - Khamenei aveva invitato Ahmadinejad a licenziare il suo vicepresidente (e consuocero) Rahim Mashale, ex ministro del Turismo colpevole di aver rilasciato dichiarazioni amichevoli nei confronti di Israele; richiesta alla quale Ahmadinejad ha finito per acconsentire.