Afghanistan, Obama: guerra sarà lunga, tempi duri prima del voto
Presidente Usa: «Dovremo rivedere la situazione dopo le elezioni»
KABUL - La guerra in Afghanistan sarà lunga e prima delle elezioni di agosto i combattimenti si faranno più aspri, ma l'impegno nel Paese è essenziale per la sicurezza regionale e internazionale. E' quanto sostiene il Presidente americano Barack Obama in un'intervista rilasciata a Sky News.
Sappiamo che questa estate ci saranno aspri combattimenti - ha detto Obama - abbiamo ancora una lunga strada da fare. Dopo le elezioni dovremo tutti valutare la situazione e vedere cosa possiamo fare. Non solo dal punto di vista militare, ma anche dal punto di vista dello sviluppo». Il Presidente ha poi voluto sottolineare che la missione in Afghanistan «non è americana».
«La missione in Afghanistan è una in cui gli europei hanno altrettanto, se non di più, in gioco rispetto agli Stati Uniti - precisa - il rischio di un attacco terroristico a Londra è alto, se non più alto, di uno negli Stati Uniti».
Obama ha quindi avuto parole di grande apprezzamento per l'impegno britannico in Afghanistan, all'indomani di una delle più sanguinosa giornate per le truppe di Sua Maestà, che hanno registrato otto caduti in 24 ore: «Il Regno Unito ha svolto un ruolo straordinario in questa coalizione, comprendendo che non possiamo consentire che nè l'Afghanistan nè il Pakistan diventino rifugi sicuri per al Qaida, per quanti fanno saltare in aria stazioni della metropolitana a Londra o edifici a New York». Quindi ha aggiunto: «Sono vicino alle famiglie dei caduti britannici».