27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
CINA

Violenze nello Xinjiang, salito a 156 il numero dei morti

Lo riporta l'agenzia Xinhua

PECHINO - E' salito a 156 il numero delle vittime degli scontri etnici scoppiati ieri nella provincia cinese di Xinjiang. Lo riporta l'agenzia di stato cinese Xinhua.

Oltre un migliaio di manifestanti di etnia Uighur, minoranza di fede islamica, si sono scontrati con la polizia nella capitale provinciale, Urumqi: il corteo era stato organizzato per chiedere un'indagine ufficiale sulla morte di due operai, avvenuta dopo una rissa scoppiata in una fabbrica tra Uighur e cinesi.

La polizia cinese ha disperso «più di 200 rivoltosi» che cercavano di riunirsi davanti alla principale moschea della città di Kashgar, nella provincia dello Xinjiang (nord ovest della Cina), riporta la stessa agenzia di stampa cinese Xinhua.