29 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Secondo «The Times»

Brown, tregua in vista dopo flop europee

Dubbi sul successo della mozione di sfiducia

LONDRA - Tregua in vista nel partito laburista: amici e nemici del premier Gordon Brown avrebbero raggiunto un accordo per dare un attimo di respiro a Downing Street dopo il prevedibile quanto disastroso esito delle elezioni europei.

Secondo il quotidiano conservatore The Times la tregua sarebbe dovuta più che altro ai dubbi sull'effettiva possibilità per i «backbenchers» di raccogliere le firme necessarie per la mozione di sfiducia al premier, che d'altronde se non riuscisse ad ottenere risultati positivi per il partito di qui alla fine dell'estate si vedrebbe di fatto costretto alle dimissioni.

Meno teneri del partito sono gli editoriali del progressista The Guardian, che invita il premier a lasciare subito prima ancora della riunione del gruppo parlamentare di questo pomeriggio, e The Independent, secondo il quale Brown si trova oggi in una posizione ancor più umiliante dell'ex leader Tory John Major, ma che «come San Sebastiano rimane legato a subire l'infinita pioggia di frecce».

Dalla sua Brown ha il fatto che se è vero che il Labour ha raccolto appena il 15% delle preferenze, superato dagli euroscettici dell'Ukip, neanche i conservatori possono gioire più di tanto: i Tory hanno ricevuto il 28% dei voti, uno dei peggiori risultati di sempre alle elezioni europee.

Dopo il rimpasto dei giorni scorsi, l'esecutivo prevede nei prossimi giorni una frenetica attività legislativa per dimostrare di essere fermamente al timone sempre che, ovviamente, Brown sopravviva politicamente alle prossime ore.