Nordcorea: Truppe congiunte Usa-Seoul alzano livello di allerta
Toccato «allarme due»: è la quarta volta dal 1982
SEOUL - Le forze congiunte americano-sudcoreane hanno innalzato oggi il livello di allerta dopo che la Corea del Nord ha rimesso in discussione l'armistizio del 1953 in vigore tra Seoul e Pyongyang. Lo ha reso noto il ministero della Difesa sudcoreano. «Oggi alle 7.15, il comando delle forze congiunte americano-sudcoreane hanno aumentato il livello di allarme di un grado, fino a livello due», ha precisato il ministero in un comunicato.
«La sorveglianza sulla Corea del Nord sarà rafforzata attraverso la mobilitazione di aerei e personale», è stato aggiunto dal portavoce del ministero, Won Tae-Jae.
La Corea del Nord ha affermato ieri di non sentirsi più legata all'armistizio che ha messo fine alla guerra di Corea (1950-1953) ed ha minacciato Seoul di un attacco militare; una minaccia che è giunta a due giorni dal test nucleare sotterraneo che ha destato la reazione preoccupata di tutta la comunità internazionale.
Gli Stati Uniti mantengono una forza di 28.500 uomini in Corea del Sud come mezzo di dissuasione per Pyongyang. E' la quarta volta dal 1982 che il livello d'allarme viene elevato a due, ha indicato il portavoce del ministero della Difesa. L'ultima volta era accaduto nel 2006.
La sorveglianza delle truppe congiunte americano-sudcoreane si concentrerà soprattutto lungo la zona smilitarizzata che divide la penisola coreana, sulla zona di sicurezza congiunta presso il villaggio di Panmunjom e la linea di frontiera con il Nord la frontiera. «Manterremo una posizione difensiva ferma per prevenire le provocazioni militari del Nord», ha indicato Won. «I soldati si opporranno fermamente alle provocazioni», ha insistito.
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