29 aprile 2024
Aggiornato 10:00
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Brown chiede scusa: «sono sgomento e furioso»

Premier invita tutti deputati responsabili di abusi a dimettersi

LONDRA - Il premier britannico Gordon Brown fa pubblica ammenda per lo scandalo dei rimborsi spese gonfiati. In un articolo scritto per il giornale della domenica, News of the World, il premier si dice «sgomento e furioso per le notizie venute a galla questa settimana» e sostiene che i cittadini hanno il diritto di pretendere dai politici i massimi livelli di onestà. «Chiedo scusa, a nome di tutto il partito, perché il sistema politico vi ha tradito». Il premier laburista invita tutti i deputati del suo partito responsabili di aver gonfiato i propri rimborsi spese a lasciare il governo.

«Voglio dare assicurazione a tutti i cittadini del mio impegno a sanare completamente il sistema, e che agirò in tutte le situazioni in cui sarà necessario un intervento disciplinare immediato», scrive Brown, dicendosi «consapevole» del fatto che «la fiducia è stata gravemente scalfita e non potrà essere ripristinata semplicemente con la rettifica degli errori compiuti» e con la riforma del sistema dei rimborsi.

Ieri, intanto, il Labour ha sospeso un altro deputato, David Chaytor, che avrebbe presentato note spese false per il rimborso di un mutuo inesistente. Il giorno precedente era stato il Sottosegretario alla Giustizia del governo britannico, Shalik Malik, ad essere sospeso per aver chiesto un rimborso da 16.000 sterline, anche in questo caso per un mutuo già estinto.