Civili uccisi in Afghanistan: inchiesta Usa prova responsabilità
«Almeno una parte delle vittime causate dal bombardamento»
WASHINGTON - I risultati ufficiali sono attesi per oggi, ma l'inchiesta di Washington sul bombardamento nella provincia di Farah nella notte tra lunedì e martedì, che ha provocato un centinaio di vittime civili, avrebbe confermato le responsabilità dell'aviazione Usa. E' quanto riferiscono oggi il New York Times e la Cnn, secondo i quali già i risultati preliminari mostrano evidenze della responsabilità dei militari statunitensi. «Almeno una parte delle vittime è stata causata dal bombardamento», ha ammesso un ufficiale del Pentagono
La polizia afgana ha affermato che più di 100 persone, tra cui molte donne e bambini, sono rimaste uccise nei bombardamenti a Bala Baluk, nella provincia di Farah sotto comando italiano. Il portavoce delle forze americane in Afganistan non ha confermato queste conclusioni della polizia afgana limitandosi a precisare che «è sempre spiacevole quando sono uccisi dei civili». Secondo l'ufficiale, i combattenti talebani hanno utilizzato abitazioni di civili per proteggersi dagli attacchi delle truppe americane e della coalizione. Le perdite civili «sono sempre una possibilità quando si conduce un'attività contro i ribelli», ha spiegato. «Siamo qui per proteggere la popolazione civile e prendiamo ciò molto seriamente. L'ultima cosa che vogliamo è che civili innocenti siano feriti o uccisi», ha garantito.
Il segretario alla Difesa Robert Gates, in viaggio in Afghanistan, aveva detto da parte sua di essere in possesso di informazioni che tengono conto di «talebani che lanciano granate nelle case per fare vittime civili e respingere gli attacchi degli Stati Uniti».
A Farah, la capitale dell'omonima provincia, centinaia di manifestanti hanno organizzato ieri un corteo di protesta contro i raid Usa, che è stato poi disperso dalla polizia. «Alcuni mullah che hanno studiato nelle madrasse iraniane hanno spinto alla violenza. I manifestanti hanno lanciato pietre su edifici governativi. La polizia ha provato a disperdere la folla, ma sono state lanciate pietre contro gli agenti, che hanno sparato in aria», ferendo almeno tre persone, ha indicato il vice-governatore di Farah, Mohammad Younus Rasouli.
Nel 2008, 2.118 civili sono stati uccisi in bombardamenti, esplosioni e scontri a fuoco in Afghanistan secondo le ultime stime diffuse dalle Nazioni Unite.