2 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Pirati Somalia

Cargo italiano sfugge a predoni al largo della Somalia

Il comandante della Jolly Smeraldo ha allontanato i predoni

Il cargo M/N Jolly Smeraldo della compagnia Ignazio Messina & C. di Genova e battente bandiera italiana è sfuggito a un assalto dei pirati somali. «L'allarme - spiega ad Apcom Andrea Gais, amministratore delegato della società - è stato lanciato alle 14.50, ora italiana, quando il comandante Domenico Scotto Di Perta ha notato una piccola imbarcazione che si è avvicinata alla nave.

A bordo c'erano cinque pirati che hanno sparato qualche colpo di avvertimento» mentre cercavano di abbordare il cargo. Il comandante ha messo subito in atto delle manovre evasive creando delle onde e mettendo in difficoltà l'imbarcazione dei pirati che dopo circa 15 minuti hanno desistito. Tutti i 23 membri dell'equipaggio, tra cui 13 italiani, due romeni, un russo e sette ucraini, stanno bene. Al momento dell'attacco il cargo si trovava a circa 250 miglia al largo delle coste somale in navigazione da Mombasa, in Kenya, verso Jeddah, in Arabia Saudita.

Il comandante ha lanciato subito l'allarme alle autorità italiane e alla fregata Maestrale della Marina nazionale. «Il Comandante Domenico Scotto Di Perta naviga con la società Messina dal 1998. La nave Jolly Smeraldo è una nave RORO portacontenitori lunga 190 metri e larga 28 metri impiegata sul servizio regolare di linea dall'Europa meridionale per il Mar Rosso, l'Africa Orientale ed il Sudafrica», si legge in un comunicato diffuso dalla compagnia. Gais ha spiegato ad Apcom che già da quattro anni la compagnia ha deciso di navigare a parecchi chilometri dalle coste somale, dopo aver subito un analogo attacco fallito nel 2005. «Per alcuni anni siamo stati tranquilli», ma ora il fenomeno della pirateria è aumentato, ha detto l'amministratore delegato, sottolineando che al momento la Linee Messina non intende abbandonare la navigazione in acque africane.