28 agosto 2025
Aggiornato 03:30

Terrorismo, Marocco: video Qaida mostra bimbi kamikaze di 5 anni

Quotidiano «elchorouk»: sono figli di miliziani salafiti

RABAT - Tre bambini «amanti del martirio» dell'età, rispettivamente di 13, 8 e 5 anni, con l'aria stanca e il mitra tra le mani: è quanto si vede nel fermo immagine, pubblicato oggi dal quotidiano marocchino 'elchorouk', di un nuovo video preparato dal Gruppo salafita marocchino per la Predicazione e il Combattimento, noto anche come 'al Qaida nella terra del Maghreb'.

«Tra i bambini che appaiono nel filmato, il più grande - scrive il giornale arabo - ha 13 anni d'età e porta un FMPK, fucile d'assalto con 30 colpi nel caricatore. Si fa chiamare Abou Didjana Sofiane». Il ragazzino è accompagnato da «Moad Abou Abdessalam di 8 anni e dal bimbo di 5 anni di nome Osama, entrambi con in mano dei Kalashinkov».

Nel video, presentato con il titolo «amanti del martirio», il tredicenne invita i suoi coetanei ad aggregarsi «alla lotta armata» per compiere attacchi suicidi. Secondo il giornale, il video conferma che i bambini, «nati in una zona montagnosa dove i giovanissimi sono molto pochi, probabilmente sono figli di terroristi irriducibili che si sono rifiutati di arrendersi» e beneficiare della riconciliazione nazionale offerta dal governo marocchino.