Pakistan: bomba esplode davanti scuola femminile
In una regione dove i talebani hanno imposto la Sharia
Peshawar - Almeno dodici bambini sono morti dilaniati dall'esplosione di un ordigno davanti a una scuola elementare femminile in un villaggio nel nord-ovest del Pakistan. Le vittime sono tutti scolari, sette maschi e cinque femmine, di età compresa tra i 5 e i 13 anni.
«I bambini hanno trovato la bomba davanti a una scuola elementare femminile, nel villaggio di Luqman Banda», nella Valle di Swat, ha riferito un poliziotto del posto, che ha aggiunto di temere un bilancio finale più pesante. «La bomba che aveva una forma ovale è esplosa mentre i bambini ci stavano giocando», ha spiegato. Altre quattro persone, tra cui una donna, sono state ferite.
Il primo ministro Yousuf Raza Gilani ha espresso il suo «cordoglio e il suo dolore». «Coloro che giocano con la vita di innocenti non sfuggiranno alla collera di Allah e neppure alla legge», si legge nel comunicato.
Il villaggio dove si è verificata l'esplosione è situato in una zona dove è in vigore la sharia, la legge islamica, in seguito a un accordo raggiunto il 14 aprile tra talebani e governo pachistano. Non è la prima volta che gli integralisti islamici, contrari all'educazione scolastica femminile, prendono di mira le scuole o gli insegnanti.