4 maggio 2024
Aggiornato 02:00

USA: Gates cerca di convincere UsArmy a riorientare investimenti

Verso armamenti per guerre meno convenzionali, come Afghanistan

NEWPORT - Riorientare la spesa militare degli Stati Uniti verso guerre di tipo meno convenzionale come quella in Iraq e, soprattutto, quella in Afghanistan: è l'obiettivo del segretario alla Difesa degli Stati Uniti Robert Gates, reduce da un giro di una settimana delle accademie (i 'War College') del paese per 'vendere' la sua riforma all'elite militare Usa.

Nell'ultima tappa, nella prestigiosa accademia di Newport nel Rhode Island, Gates ha insistito sulla nuova strategia, di cui vuole convincere ammiragli e generali: è tempo di «riequilibrare i programmi del dipartimento della Difesa e migliorare le capacità di cui disponiamo», ha detto, «per combattere le guerre in cui siamo impegnati e quelle che rischiamo di combattere nei prossimi anni».

La Us Air force, ad esempio, non riceverà più di 187 aerei da combattimento F-22, progettati dalla Lockheed martin durante la guerra fredda e poco adatti ai conflitti attuali, ha spiegato Gates ai vertici dell'aeronautica mercoledì scorso. In cambio, il Pentagono intende investire di più nei droni, gli aerei senza piloti usati in Afghanistan o in Iraq. «Per troppo tempo - ha detto il ministro Usa - abbiamo creduto o sperato che che Iraq e Afghanistan fossero distrazioni esotiche che presto si sarebbero concluse»: e quindi la programmazione militare non si è adattata a queste nuove realtà.

Ma non sempre il nuovo corso di Gates e dell'amministrazione di Barack Obama è stato accolto bene: soprattutto gli alti comandi dell'esercito di terra si oppongono alla riforma di un mega-programma sugli armamenti della Us Army (il Future combat system, Fcs), dal costo di 160 miliardi di dollari. Gates ha resistito alle critiche di decisioni «unilaterali» fatte dai generali e insiste - ad esempio - sul fatto che i blindati concepiti nove anni fa sono troppo poco protetti e mancano della scocca a 'V' che consente di deviare le esplosioni verso l'esterno: una caratteristica importante in Iraq e Afghanistan, dove le bombe 'artigianali' sono ormai la prima causa di mortalità dei soldati americani.

Ma anche nel Congresso degli Stati Uniti, che dovrà approvare il nuovo bilancio per la Difesa da 534 miliardi di dollari per il 2010 - un aumento del 4%, quasi virtuale a causa dell'inflazione - si annidano i pericoli per Gates: molti parlamentari, nei cui collegi elettorali si trovano fabbriche di armi, hanno già reso nota la loro opposizione alla riforma.(fonte Afp)