20 aprile 2024
Aggiornato 10:00

Sarkozy: Zapatero? Non è intelligente. Eliseo smentisce

Dubbi su Obama, sufficienza su Merkel. Rispetto solo a Berlusconi

PARIGI - Che Nicolas Sarkozy consideri di avere più affinità con Silvio Berlusconi che con José Luis Zapatero sembrerebbe un fatto scontato: ma dire che il capo del governo spagnolo «non è molto intelligente» non è una bella presentazione per la visita di Stato a Madrid che il presidente francese ha in programma il prossimo 27 aprile. Tanto che l'Eliseo ha smentito formalmente: «Il presidente non ha fatto mai queste dichiarazioni», ha detto una portavoce, «l'Eliseo lo smentisce formalmente».

Le 'confidenze', fatte a un gruppo di 24 parlamentari di sinistra e destra invitati a un pranzo esclusivo off the record per discutere della crisi, sono state forse un po' avventate: tanto che il giorno dopo sono prontamente finite sul giornale Libération, che le ha presa a pretesto per ironizzare sull'ego straripante del capo di Stato francese. 'Sarko' avrebbe cominciato chiedendo retoricamente ai suoi invitati a chi credono che si sia ispirato Zapatero nell'annunciare un taglio della pubblicità per le televisioni pubbliche. «Forse non sarà molto intelligente - avrebbe detto Sarkozy su Zapatero - ma io conosco persone che erano molto intelligenti e non sono arrivate al secondo turno delle presidenziali», con evidente riferimento al socialista francese Lionel Jospin.

Certo, resta il dubbio sul fatto che qualcuno degli interlocutori avesse messo in dubbio la brillantezza intellettuale del leader spagnolo prima dell'affermazione di Sarko, che così sembrerebbe quasi voler difendere il suo omologo di Madrid. Sulla stampa spagnola sono finiti anche altri commenti, come quelli positivi su Silvio Berlusconi: «L'importante in democrazia è essere rieletto. Guardate Berlusconi: c'è riuscito tre volte», avrebbe detto. Praticamente l'unico a non essere guardato dall'alto in basso dal presidente francese, che secondo Liberation si sente «il signore del mondo».

Su Obama, ad esempio, Sarkozy parla di «uno spirito sottile, molto intelligente», ma avanza dubbi: «Non ha mai diretto un ministero, ci sono varie opinioni su cui non ha ancora espresso un'opinione». Per non parlare di Angela Merkel, che secondo il quotidiano sarebbe vista come una mera comprimaria: «Non appena si è accorta dello stato delle banche e dell'industria automobilistica non ha avuto aletrnativa che seguire la mia posizione».