4 maggio 2024
Aggiornato 23:30

Algeria, Presidenziali: ultimo giorno di campagna elettorale

Bouteflika terrà un grande comizio in uno stadio

ALGERI - Migliaia di persone sono attese oggi al grande comizio che il capo dello Stato uscente Abdelaziz Bouteflika terrà ad Algeri a conclusione della campagna elettorale per le presidenziali del 9 aprile che è certo di vincere già al primo turno. «Sarà una fine di campagna all'insegna dell'apoteosi, inedita», ha annunciato il direttivo della sua campagna che ha organizzato fin nei minimi dettagli l'evento a La Coupole, un immenso complesso sportivo alla periferia di Algeri dove Bouteflika aveva già annunciato la sua candidatura il 12 febbraio.

I giovani, in particolare, sono stati sollecitati in massa ad assistere al comizio, ultima tappa della campagna di Bouteflika che ha percorso in lungo e in largo il Paese, facendo tappa in ben 38 wilayas (dipartimenti), da Tamanrasset (estremo sud) a Annaba (estremo est) a Oran, la grande città dell'ovest, alla Cabilia, ripetendo incessantemente il suo appello agli algerini a recarsi a votare. Anche se la sua vittoria sembra un dato acquisito, Bouteflika vuole una rielezione inappellabile con un tasso di partecipazione che superi quello del 2004 (circa 55%). Anche altri due candidati hanno scelto la capitale per terminare la loro campagna elettorale che, cominciata il 19 marzo, si è svolta senza incidenti di rilievo e anche senza grandi dibattiti fra i sei avversari che concorrono per la più alta carica dello Stato.

Moussa Touati, presidente del Fronte nazionale algerino (Fna, nazionalista) e Jahid Younsi, presentato da El Islah (islamista moderato), terranno i loro ultimi comizi ad Algeri, in delle sale del centro della città. Louisa Hanoune, del Partito dei lavoratori (Pt,trozkista) era a Tizi Ouzou nella Grande Cabilia, ad un centinaio di chilometri da Algeri, mentre Mohamed Said (Partito della Giustizia e libertà, Pjl - islamico moderato), proseguiva la sua campagna a Relizane poi a Blida (rispettivamente 320 chilometri ad ovest di Algeri e 50 chilometri a sud).

nfine, Ali Fawzi Rebaine (AHD-54, nazionalista), ha previsto la sua ultima riunione a Tipaza, città costiera a 70 chilometri ad ovest di Algeri, dopo aver denunciato ieri, nel corso di una conferenza stampa nella capitale, le condizioni di svolgimento di questa campagna e «l'ineguaglianza» dei mezzi finanziari e mediatici» messi in campo «a vantaggio di un solo candidato». Un tema ricorrente lungo l'intera campagna fra gli altri avversari di Bouteflika. Ma «sono un vero oppositore» al regime e «non credo alla politica della sedia vuota», ha spiegato Rebaine per giustificare la sua candidatura.

Sul campo, diversi seggi elettorali itineranti hanno aperto i battenti fin da questa mattina per la popolazioni nomadi del grande sud, principalmente nelle wilaya di Tamanrasset (34 seggi), Illizi (14), El Bayadh (10) e Tindouf (8). Altri seggi speciali saranno aperti domani e mercoledì, prima che la maggioranza dei circa 20,6 milioni di elettori si rechi giovedì alle urne. Le autorità algerine hanno invitato l'Onu, l'Unione africana, la Lega araba e l'Organizzazione della conferenza islamica(Oci) ad assistere allo scrutinio. I tre rappresentanti delle Nazioni unite non avranno però una «missione di osservazione», ha precisato oggi in un comunicato il capo della delegazione, il mauriziano Arfan Abdool Rhaman. «Al termine della missione, redigeremo un rapporto per il segretario generale delle Nazioni unite» Ban Ki-moon, ha aggiunto. (con fonte Afp)