5 settembre 2025
Aggiornato 03:00
Presidenziali USA

L'America ha scelto. Obama nuovo presidente

Barack Obama è il 44esimo presidente degli Stati Uniti, il primo afro-americano ad arrivare alla Casa Bianca

Barack Obama è il 44esimo presidente degli Stati Uniti, il primo afro-americano ad arrivare alla Casa Bianca, in una tappa storica per l'America che volta pagina dopo gli anni di Bush. Obama ringrazia l'America e i suoi sostenitori: «Questa vittoria appartiene a voi». Affluenza record alle urne. «Siamo e saremo gli Stati Uniti d'America - ha detto Obama, citando Abramo Lincoln per respingere l'idea di un Paese diviso - e abbiamo dimostrato al mondo intero che non siamo semplicemente una collezione di individui di tutti i tipi».

John McCain ha riconosciuto la sconfitta: «Ho avuto l'onore di congratularmi con il senatore Obama, che questa notte è diventato il nuovo presidente degli Stati Uniti» ha detto il candidato repubblicano salutando da Phoenix i suoi sostenitori. Obama invita McCain a collaborare. Il nuovo presidente Usa ha accettato la resa di John McCain e lo ha invitato ad aiutarlo a guidare il Paese.

Il presidente George W. Bush ha chiamato Barack Obama per congratularsi per la vittoria. Bush ha invitato Barack Obama e la sua famiglia ad andare a trovarlo alla Casa Bianca in un prossimo futuro. «Stai per iniziare uno dei più grandi viaggi della tua vita - ha detto Bush nella telefonata al suo successore - Congratulazioni e cerca di godere questo momento. Questa è stata una notte incredibile per te, per la tua famiglia e per i tuoi sostenitori».

«Una vittoria storica per il popolo americano»: così Hillary Clinton, che sognava di diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti, ha salutato l'affermazione di Barack Obama. «E' stata una campagna lunga e combattuta, ma il risultato valeva l'attesa - ha detto - Farò il possibile per appoggiare il presidente Obama e il suo vice Joe Biden nel difficile compito che hanno davanti».

La figlia di Martin Luther King, Bernice King, ha reagito oggi all'elezione del democratico Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti affermando che suo padre sarebbe stato fiero. «So che mio padre sarebbe stato fiero dell'America - ha detto - Questo successo significa che ciò per cui mia madre e mio padre si sono sacrificati non è stato vano. Martin Luther King sarebbe stato fiero dei molti giovani che si sono recati alle urne per rendere ciò possibile. E' un nuovo giorno quello che sorge sull'America».

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato a Barack Obama il seguente messaggio: «Le giungano le più calorose felicitazioni mie personali e del popolo italiano. Siamo profondamente impressionati dalla ineguagliabile prova di forza e di vitalità che la democrazia americana ci ha dato, grazie a una partecipazione senza precedenti alla campagna elettorale e al voto, e grazie alla larghissima adesione a un programma ricco di idealità e di impegni di rinnovamento. Per noi italiani che ci sentiamo intimamente legati sul piano storico e politico, culturale e umano, al popolo americano e agli Stati Uniti d'America, questo è un grande giorno: traiamo dalla sua vittoria e dallo spirito di unità che l'accompagna nuovi motivi di speranza e di fiducia per la causa della libertà, della pace, di un più sicuro e giusto ordine mondiale»