Lavoro, e se fosse abolire l'Irap la strada giusta per rilanciare le imprese?
Secondo il governatore della Liguria, Giovanni Toti, non ci sono dubbi: zero Irap per aumentare l'occupazione
MILANO - Mentre nel paese di discute di sgravi fiscali, riforma delle pensioni e ottanta euro in più alle pensioni minime, si fa strada un'altra proposta per rilanciare l'economia reale: è quella di ridurre, o addirittura annullare, l'imposta regionale sulle attività produttive.
Irap a quota zero?
«La strada giusta per rilanciare le imprese l'ha tracciata il governatore della Liguria Giovanni Toti. Zero Irap per le nuove e quelle innovative destinate a fare occupazione", ha detto l'assessore regionale lombardo alle Infrastrutture Alessandro Sorte, commentando l'iniziativa annunciata due giorni fa dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
In Lombardia ci sono già forti riduzioni
«In Lombardia - come hanno ricordato il presidente Roberto Maroni e l'assessore al Bilancio Massimo Garavaglia - seguiremo lo stesso percorso, anche se abbiamo iniziato da tempo a favorire l'alleggerimento fiscale per le imprese, tanto è vero che da noi le start up, le aziende del settore agricolo e altre realtà significative, godono già di forti riduzioni dell'Irap».
Bisogna restiuire competitività alle imprese
«Bisogna andare oltre per restituire competitività a chi decide di fare impresa e rilanciare l'occupazione» ha proseguito l'assessore lombardo, concludendo «se possibile allargando la soglia e la tipologia delle imprese che possono godere della totale detrazione. Anche in Lombardia occorre puntare su Irap a quota zero».
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