Nucleare: Areva in difficoltà ritarda risultati, prestito da 1,1 mld
L'ex azienda gioiello del nucleare transalpino si trova in una profonda crisi e aveva già preannunciato perdite per il 2015 pari a 1,5 miliardi. Lo scorso mese francese Edf ha approvato ruolo in salvataggio
ROMA - Acque ancora agitate per il colosso nucleare francese Areva, che all'ultimo minuto ha ritardato di 24 ore la pubblicazione dei suoi risultati annuali mentre è in corso di perfezionamento un prestito-ponte da 1,1 miliardi di euro con 6 banche che servirà a tenere a galla l'azienda francese. Il ritardo, ha spiegato Areva in un breve comunicato, consentirà di includere nella documentazione un prestito-ponte da 1,1 miliardi ottenuto da 6 banche.
Perdite pari a 1,5 miliardi
L'ex azienda gioiello del nucleare transalpino si trova in una profonda crisi e aveva già preannunciato perdite per il 2015 pari a 1,5 miliardi che seguono 4,8 miliardi di 'rosso' registrati nel 2014. Lo scorso mese il cinsiglio di amministrazione del colosso elettrico pubblico francese Edf aveva dato via libera al suo intervento per il salvataggio di Areva che tra l'altro prevede il suo ingresso con una quota di controllo nella divisione che produce reattori nucleari, Areva Np, che viene valorizzata 2,5 miliardi di euro. In quell'occasione Areva aveva anche annunciato un aumento di capitale da 5 miliardi sostenuto dallo Stato francese.
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