25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
+1.374 milioni di euro

Le entrate tributarie aumentano dello 0,6% nei primi sette mesi

Continua la crescita dell'Iva (+2,5) ed è in ripresa l'Ires (+1,5%)

ROMA (askanews) - Le entrate tributarie nei primi sette mesi del 2015 sono aumentate dello 0,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 234.094 milioni di euro (+1.374 milioni di euro). Lo rende noto il Ministero dell'economia e delle finanze. Le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 130.112 milioni di euro, in aumento dell'1,2% (+1.523 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014.

Sale il gettito delle imposte ma sono in calo le ritenute sui redditi
Il gettito delle imposte indirette ammonta invece a 103.982 milioni di euro con una diminuzione dello 0,1% (-149 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014. Si confermano in aumento le entrate dell'IVA che crescono di 1.450 milioni di euro (+2,5%).  Da gennaio a luglio l'introito dell'Irpef cresce dello 0,8% (+779 milioni di euro) principalmente, sottolinea il Mef, per effetto delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (+4,1%) e di quelle dei lavoratori autonomi (+1,2%). In calo, invece, le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (-2,4%) ma questa variazione negativa, spiega il Ministero, «è tuttavia attribuibile al meccanismo di regolazione contabile del bonus degli 80 euro fino ad oggi corrisposto (1.300 milioni di euro), che per il settore pubblico avviene l'anno successivo a quello di attribuzione».

Sale il gettito Ires
Nonostante il venire meno degli effetti dell'addizionale versata lo scorso anno il gettito Ires aumenta dell'1,5% a 13.904 milioni di euro (+209 milioni). Secondo il Mef «l'inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti conferma le prime indicazioni che si erano registrate nel mese di giugno, indicative di un quadro congiunturale in miglioramento». Tra le altre imposte dirette, aumenta dell'84,6% (+818 milioni di euro) il gettito dell'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e del 92,5% (+531 milioni di euro), quello dell'imposta sostitutiva sul valore dell'attivo dei fondi pensione. Gli incrementi sono legati agli aumenti delle aliquote. L'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale ha registrato una crescita di 1.243 milioni di euro (+20,4%) dovuta alla variazione di aliquota.

In ribasso le entrate delle accise sui prodotti energetici
L'imposta sulle riserve matematiche del ramo vita assicurazioni presenta una crescita di 215 milioni di euro (+10,2%) per effetto dell'incremento nella raccolta premi nel 2014. Per quanto riguarda le imposte indirette, si confermano in aumento le entrate dell'IVA che crescono di 1.450 milioni di euro (+2,5%). L'incremento, spiega il Mef, è dovuto all'andamento complessivamente positivo della componente relativa agli scambi interni e dei versamenti dovuti in base all'applicazione del meccanismo dello "Split Payment" (+3.1%, pari a +1.526 milioni), mentre risulta in calo il gettito registrato dalle importazioni dai Paesi extra-UE (-1,0% pari a -76 milioni di euro). Le entrate dell'accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) segnano un decremento di 247 milioni di euro (-1.8%). In flessione anche il gettito dell'accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 1.484 milioni di euro (-1.058 milioni di euro, pari a -41,6%).

In aumento anche le entrate relative ai giochi
«Il meccanismo di versamento dell'imposta - sottolinea il Ministero - prevede rate di acconto mensili calcolate in base ai consumi dell'anno precedente e un saldo che viene versato l'anno successivo a quello di riferimento, entro fine marzo, in base ai consumi effettivi. Per effetto di tale meccanismo, la flessione del gettito registrata è stata determinata dalla variazione negativa del conguaglio versato a marzo 2015 sulla base dei consumi effettivi di tutto l'anno 2014, risultati inferiori a quelli del 2013». Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 2,2% (+151 milioni di euro). Infine, il gettito derivante dall'attività di accertamento e controllo risulta in aumento dello 0,9% (+43 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.