29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Il ministero del Lavoro ha sottoscritto un protocollo con l'Aci

Caporalato, Da oggi partono le verifiche immediate degli ispettori del lavoro

I controlli serviranno per la verifica della titolarità dei veicoli impiegati in attività produttive

ROMA (askanews) - Da oggi gli ispettori del lavoro dispongono di uno strumento in più per contrastare il caporalato e svolgere attività di vigilanza su specifici settori produttivi. Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti sottoscritto un protocollo con l'Aci che consentirà agli ispettori del lavoro di accedere con immediatezza alle informazioni contenute nel Pubblico registro automobilistico.

Banche dati a disposizione degli ispettori del lavoro
Gli ispettori del lavoro potranno così verificare, in tempo reale, la titolarità degli autoveicoli e confrontare queste informazioni con altre raccolte durante le ispezioni o provenienti dalla consultazione di altre banche dati a disposizione. La consultazione potrà risultare particolarmente utile nel caso di un'azione di vigilanza in settori quali l'agricoltura, l'edilizia, l'autotrasporto ed altri ad essi strutturalmente collegati quali, ad esempio, i servizi di logistica.

Accesso al P.R.A.
In particolare, in edilizia o in agricoltura l'accesso al P.R.A. risulterà particolarmente efficace in tutte le azioni di contrasto al "caporalato" - che notoriamente si realizza attraverso l'intermediazione di manodopera da trasportare e smistare nei diversi cantieri o terreni agricoli - o comunque ogniqualvolta sia necessario verificare la presenza di una determinata impresa nell'ambito di un sito produttivo. «Il protocollo - si legge in una nota - rappresenta una delle tante sinergie interistituzionali che il Ministero del lavoro intende promuovere e che devono interessare non soltanto le istituzioni impegnate nella lotta all'illegalità, ma ogni altro soggetto pubblico in possesso di informazioni utili ad una più efficace azione di vigilanza».