La Dow Theory prevede il futuro dell'economia
Lo sguardo degli analisti è attento a scrutare i movimenti del DJIA e del DJTA, che anticipano le ulteriori pressioni sui mercati
NEW YORK (askanews) - Il Dow Jones Transportation Average (DJTA), ampiamente in correzione, rischia di entrare rapidamente in territorio «orso».Rispetto al picco toccato il 29 dicembre del 2014 a quota 9.217, l'indice infatti ha perso ben oltre il 10% e potrebbe presto arrivare a perdere il 20%. Attualmente cede 228,87 punti, il 2,9%, a quota 7.643,13, in calo di quasi il 17% dall'ultimo record.
La Dow Theory
Il paniere che comprende aziende che spaziano dalle compagnie aeree ai gruppi specializzati nelle consegne è considerato un barometro della salute dell'economia in generale. Il suo andamento viene studiato dagli esperti di analisi tecnica congiuntamente a quello del Dow Jones Industrial Average (DJIA), in correzione da venerdì scorso. L'andamento parallelo dei due indici porta gli strategist a rispolverare la "Dow Theory». La teoria è semplice. La direzione dell'economia è legata alla direzione dei due indici Il DJIA è composto da aziende che producono cose, il DJTA da quelle che le muovono. A seconda dell'andamento della produzione e del trasporto di cose, i due indici si muoveranno in tandem. A prescindere dalla direzione, essi lanciano un segnale agli investitori. In questo caso, alcuni interpretano la correzione di entrambi come un segnale per "sell", vendere.
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