26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Per il sindacato c'è bisogno di una governance europea

Immigrati, Cisl: «Bisogna superare il regolamento di Dublino»

Secondo la responsabile Donne Giovani Immigrati della Cisl, "il problema non si risolve innalzando barriere", ma puntando su una virtuosa governance europea

ROMA (askanews) - La responsabile Donne Giovani Immigrati della Cisl, Liliana Ocmin, ribadisce la necessità di una virtuosa collaborazione internazionale per gestire l'emergenza immigrazione nel nostro paese.

Cisl: L'emergenza è sempre più tale
«Continuano ininterrottamente via mare e via terra i tentativi da parte di profughi e migranti di giungere in Europa e ricominciare una vita nuova lontana da conflitti e miserie. L'emergenza sta diventando sempre più tale ed il problema, come abbiamo sempre sostenuto noi della Cisl, non si risolve innalzando barriere ma affrontando la questione con grande senso di responsabilità, solidarietà e condivisione tra tutti i paesi dell'Unione Europea», sottolinea il responsabile Donne Giovani Immigrati della Cisl, Liliana Ocmin.

Serve una governance europea capace di gestire il fenomeno
«Come Cisl ribadiamo la nostra contrarietà sia alla politica del rifiuto e sia a quella di un'accoglienza senza regole scegliendo la strada della governance europea del fenomeno, in collaborazione con gli organismi internazionali, a partire dall'Onu, nel rispetto non solo di chi fugge da guerre e persecuzioni ma anche delle popolazioni ospitanti, come l'Italia che ha dimostrato serietà e forti sentimenti umanitari e solidali salvando e accogliendo sulle proprie coste moltissime persone spesso in pericolo di vita. Pertanto, siamo sempre più convinti della necessità del superamento del Regolamento di Dublino che va affrontato subito per permettere un'equa e sostenibile distribuzione tra tutti i paesi membri dei profughi che continuano a giungere senza sosta", ha concluso.