29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Ribassi superiori al 4% sulle piazze asiatiche

Panico a Shanghai, la borsa precipita dell'8,48%

I mercati finanziari tremano dinnanzi a Pechino, perché l'effetto contagio rischia di allargarsi al resto del mondo

ROMA (askanews) - Panico a Shanghai. La borsa cinese inizia la settimana con un tonfo di oltre 8 punti percentuali dopo aver vissuto una delle peggiori settimane con l'indice in calo del 12%. L'ondata di vendite non si ferma sull'azionario cinese.

L'effetto contagio colpisce non solo l'Asia
L'indice principale di Shanghai archivia la seduta con un calo dell'8,48% a 3.210 punti, ben lontano dai 3.700 punti che sembra essere il livello al quale Pechino intende stabilizzare il mercato. Malissimo anche l'altra borsa cinese. Il mercato di Shenzhen a fine giornata lascia sul terreno il 7,73%. L'effetto contagio si estende a tutta l'Asia ma anche al resto del mondo. La borsa australiana termina in calo del 4,09% con i titoli minerari sotto pressione e tonfi superiori al 10%. Tokyo lascia sul terreno oltre il 4,50% con i titoli bancari tra i più penalizzati con ribassi superiodi all'8%. Ribassi superiori al 4% per il listino di Jakarta. Tra le peggiori la borsa di Manila che chiude con un tonfo del 7,20% mentre limitano i danni i listini di Kuala Lampur e Seoul che chiudono con ribassi poco superiori al 2%.