25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Auto

La nuova Renault Twingo ai raggi X

Nella linea ricorda la mitica R5 di cui spera di replicare il successo. Pratiche le cinque porte e il vano di carico piatto, audace la scelta della trazione posteriore

PARIGI - Ormai manca poco al lancio sul mercato della nuova Renault Twingo. A giugno partirà la campagna promozionale che vedrà la cantante Noemi come testimonial, mentre la commercializzazione è prevista per settembre. La Renault ancora non parla dei prezzi, ma verosimilmente si dovrebbe partire dagli 11.000 euro.

ASSOMIGLIA ALLA R5 - La prima cosa che salta all’occhio sono i riferimenti stilistici con un modello che ha fatto la storia della Casa della losanga, la mitica R5. Una scelta che piace e che promette di fare breccia in molti cuori, non soltanto quelli dei nostalgici. La seconda cosa che sorprende, decisamente in positivo, è la netta rottura con il modello che andrà a sostituire, nato nel 2007. 

CINQUE PORTE E TANTO SPAZIO - A differenza della prima Twingo del ’92, la cui forma ad ovetto da micro monovolume fu un successo clamoroso, la seconda generazione non ha mai convinto fino in fondo. Bisognava svoltare bruscamente verso un’altra direzione e così è stato. La nuova Twingo, per quanto più compatta (è lunga solo 3,59 metri, 10 cm in meno del modello precedente), offre finalmente la comodità delle cinque porte e un piano di carico funzionale (capacità 219 litri). Abbattendo i sedili posteriori, infatti, non c’è più uno scomodo scalino ma bensì un piano completamente piatto lungo 1,35 metri. Se si reclina in avanti il sedile anteriore del passeggero, poi, lo spazio raggiunge i 2,20 metri ed è quindi possibile caricare anche oggetti lunghi. Insomma, non è solo pratica per caricare le buste della spesa e trovare parcheggio in città, ma anche per trasportare oggetti più voluminosi o i bagagli completi di due persone per un weekend fuori porta. Se si viaggia in quattro si stà tutt'altro che stretti. Grazie al cofano anteriore ridotto, la distanza tra la plancia e l'apertura del vano bagagli è aumentata di 22cm rispetto al modello precedente. Anche il passo è più lungo di 13cm (ora è di 2,49 metri) a tutto vantaggio dell'abitabilità interna.

PERSONALITÀ​ E PERSONALIZZAZIONE - Se la prima generazione sprizzava personalità da tutti i pori, lo stesso per la Renault dovrà essere per la terza. Non è un caso quindi che la gamma colori della carrozzeria sia pressoché la stessa di quella del modello del ’92. Al lancio le tinte disponibili saranno quattro: Blu Shopping, Bianco Cream, Giallo Race e Rosso Passion. Con l’aggiunta, dettaglio non di poco conto di questi tempi e per una vettura di segmento A, di una ulteriore possibilità di personalizzare la propria Twingo con un’ampia scelta di colori per protezioni laterali e stripping. Senza dimenticare i cerchi in lega da 15» o 16» e il tetto in tela apribile elettronicamente.

TRAZIONE POSTERIORE E MOTORI EURO 6 - La rivoluzione non si è fermata al design esterno, ma anche al cuore della vettura: il motore. Anche qui una scelta decisamente rischiosa perché la nuova Twingo avrà motore e trazione posteriore. Soluzione tecnica di cui beneficia soprattutto il raggio di sterzata, che ora ha un diametro di appena 8,65 metri, ben un metro in meno rispetto alla media delle dirette concorrenti. E anche questo non è un dettaglio di poco conto. Due saranno le motorizzazioni benzina, entrambe Euro 6: il TCe 1.0 da 70 CV con coppia di 91 Nm, e il TCe 0.9 turbo 3 cilindri da 90CV e 135 Nm di coppia. Quest’ultimo monta di serie anche il sistema Stop&Start, opzionale sulla versione da 70CV.