Squinzi: «Riportare al centro la questione settentrionale»
È quanto ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenuto a un convegno sulle infrastrutture durante il quale è tornato a sottolineare il problema di riportare al centro la questione settentrionale «dopo venti anni di nebbie della politica»
MILANO - «Noi siamo veramente preoccupati, terrorizzati dall'andamento dell'economia reale del Paese e in particolare del Nord del Paese». È quanto ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenuto a un convegno sulle infrastrutture durante il quale è tornato a sottolineare il problema di riportare al centro la questione settentrionale «dopo venti anni di nebbie della politica».
Squinzi ha parlato della necessità di dotare la Lombardia e le Regioni del nord di «infrastrutture degne di essere all'altezza di una delle aree più produttive d'Europa».
«Nei prossimi mesi nella Pianura padana si gioca la partita di essere ancora il secondo paese manifatturiero d'Europa», ha concluso.
ELECTROLUX, TUTTO CIÒ CHE CREA LAVORO È POSITIVO - «Tutto ciò che crea lavoro è positivo». Così il presidente di Confindustria ha commentato la decisione della proprietà svedese di Electrolux di non chiudere lo stabilimento Porcia (Pordenone) e di presentare un nuovo piano per l'azienda.
BERNINI (FI): LETTA DIA LE DIMISSIONI - Enrico Letta dovrebbe presentarsi «dimissionario» da Giorgio Napolitano. Lo ha detto Anna Maria Bernini, vice-capogruppo vicario di Forza Italia-Pdl al Senato: «Il premier Letta annuncia da Sochi che andrà dal presidente Napolitano. Ma abbia la dignità di aggiungere che lo farà da dimissionario e che non vuole solo tirare a campare, visto che il suo governo non si sa più di chi sia figlio e mai è stato così orfano. Il presidente di Confindustria, Squinzi, si dice addirittura 'terrorizzato' dall'andamento dell'economia e tutte le categorie economiche e sociali hanno toccato con mano il fallimento dell'esecutivo di strette intese. La realtà è che l'intero Paese sta pagando il congresso permanente del Pd e assiste allibito alla mancanza di soluzioni ai problemi di famiglie e imprese. E il governo Letta è parte del problema: invece di invertire il declino, può aggravarlo in modo inesorabile».
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