Marchionne: «L'Alfa Romeo sarà prodotta solo in Italia»
Lo ha detto il numero uno di Fiat e Chrysler parlando nel corso della conferenza stampa organizzata a margine del North American International Auto Show, il Salone dell'auto che si apre oggi a Detroit, in Michigan. Elkann: «Il nuovo gruppo ha un futuro che Fiat si sognava»
DETROIT - «Il mio successore dovrebbe uscire dall'azienda», ovvero essere selezionato all'interno del gruppo. Lo ha detto il numero uno di Fiat e Chrysler parlando nel corso della conferenza stampa organizzata a margine del North American International Auto Show, il Salone dell'auto che si apre oggi a Detroit, in Michigan
«E' già stato fatto in altri casi», ha aggiunto il presidente di Fiat John Elkann, che ha confermato che Marchionne resterà almeno per i prossimi tre anni in modo da portare avanti il nuovo piano industriale che verrà presentato a maggio.
Per quanto riguarda i criteri che potrebbero essere utilizzati per trovare in futuro un eventuale successore, Marchionne ha così spiegato la sua posizione: «non mi interessa che parli necessariamente italiano», ma «l'importante è che parli inglese».
Alfa Romeo prodotta solo in Italia - «L'Alfa Romeo sarà prodotta solo in Italia fino a quando ci sarò io».
2014 non sarà anno ripresa mercato auto in Europa - Il numero uno di Chrysler e Fiat Sergio Marchionne è «ottimista» sull'andamento del mercato dell'auto americano, meno sulla direzione di quello europeo.
«Il problema dell'economia (europea) è dovuto a molte ragioni tra cui la mancanza di certezza sul futuro... ci vorrà molto tempo prima che questo mercato recuperi, non credo che il 2014 sarà l'anno della ripresa, dobbiamo guardare oltre il 2014 per vedere un rilancio» decisivo, ha detto Marchionne nel corso della conferenza stampa.
Per quanto riguarda invece gli Stati Uniti Marchionne ha spiegato di continuare «a essere ottimista sulle condizioni del mercato americano dell'auto». In questo paese «abbiamo visto un cambiamento fondamentale, che ci incoraggia molto, ci sono volumi che hanno sostanza», ha spiegato.
Elkann: Nuovo gruppo ha un futuro che Fiat si sognava - Dopo l'accordo annunciato lo scorso primo gennaio, che consente a Fiat di salire al 100% di Chrysler, nasce il settimo gruppo automobilistico al mondo, una «nuova realtà che ha un futuro che Fiat si sognava».
Lo ha detto John Elkann, presidente di Fiat, nel corso della conferenza stampa organizzata a margine del North American International Auto Show, il Salone dell'auto che si apre oggi a Detroit, in Michigan.
«Per me è un giorno molto importante, sono felice di essere qui. Non c'è stato un giorno (in passato) in cui non abbia avuto la sensazione che la vita della Fiat fosse precaria», ma ora la situazione è diversa grazie all'intesa raggiunta con il fondo Veba, che cede il 41,5% che il Lingotto ancora non controllava.
«Sono molto grato a Sergio», ha detto Elkann, che ha concluso affermando: «So che abbiamo un futuro, quello che abbiamo davanti è più positivo di quello che avevamo davanti a noi molti anni fa».
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