Palazzo Chigi: «Immaginiamo che Alitalia voglia individuare altri partner extra europei»
RP | RP | RP | Il consigliere per gli Affari economici Pagani: «Gli Emirati, come è noto, hanno importanti fondi di investimento in Italia e certo vi è la possibilità che si realizzino altri investimenti»
ROMA - Dopo il «disimpegno» di Air France, «un partner storico che adesso non ha aderito all'aumento di capitale e al piano industriale, anche se ha detto che nel lungo termine la collaborazione continuerà, immaginiamo che Alitalia voglia individuare altri partner extra europei» per il suo rilancio. Lo ha detto il consigliere per gli Affari economici di Palazzo Chigi, Fabrizio Pagani, durante il briefing preparatorio del vertice italo-francese di domani.
Pagani, di ritorno da una visita negli Emirati arabi uniti, la cui compagni Etihad potrebbe essere interessata ad un accordo con Alitalia, ha risposto a una domanda su questa ipotesi limitandosi a osservare «che gli Emirati, come è noto, hanno importanti fondi di investimento in Italia e certo vi è la possibilità che si realizzino altri investimenti». Si parlerà del dossier Alitalia nel summit di domani? «Alitalia ed Air France sono due compagnie con un azionariato in gran parte privato, quello che possono fare i governi - ha risposto - è limitato, dipende dagli interessi reciproci delle due compagnie». Il governo, ha ricordato il consigliere, «ha sempre detto che Alitalia è un asset importante, ma deve trovare integrazione in un grande network di alleanze nazionali».
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