Codacons: «O multe 'scontate' per tutti o saranno annullabili»
L'associazione in difesa dei consumatori chiede che vengano aggiornati i verbali delle contravvenzioni con gli importi ridotti del 30% ovunque, altrimenti saranno impugnabili di fronte ai giudici di Pace perché non conformi al decreto «fare»
ROMA - «Sconto» sulle multe per tutti e fin da oggi: così il Codacons sintetizza la conseguenza dell'entrata in vigore del decreto «del fare», altrimenti - avverte l'associazione - «le multe sono tutte annullabili dinanzi al giudice di pace, perché i verbali, insomma, devono essere tutti aggiornati ed in regola con le modifiche introdotte al Codice della strada, altrimenti niente multe in tutta Italia finché i moduli non saranno pronti e non saranno indicati i giusti importi ridotti del 30%».
E' UN DIRITTO - Per queste ragioni il Codacons ha deciso di diffidare il ministero degli Interni e di presentare un esposto a 104 Procure della Repubblica sul decreto del fare affinché sia immediatamente applicata la nuova legge nella parte che prevede lo sconto del 30% se la contravvenzione viene pagata entro 5 giorni.
«Altrimenti - spiega il Codacons - se i verbali saranno senza l'indicazione della riduzione, saranno ipotizzabili i reati di abuso ed omissioni di atti d'ufficio».
L'associazione dei consumatori ha spiegato infatti che è ormai un diritto del consumatore poter pagare con lo sconto, anche se i comandi dei vigili non sono ancora pronti con la modulistica. Il cittadino sanzionato, perciò, ha diritto di versare la sanzione ridotta del 30% mettendo sul conto corrente postale la causale «pagamento ridotto, art..». Altrimenti, se nel verbale non è indicata questa possibilità, il cittadino può ricorrere al giudice di pace e ottenere l'annullamento della multa.
STAFF LEGALE - «Per questo il ministero degli Interni deve, attraverso una circolare urgente, chiarire ai comandi dei vigili e alle forze dell'ordine che non potranno essere comminate sanzioni fino a che la modulistica non sarà aggiornata e corretta secondo le modifiche apportate all'art. 202 del Codice della Strada, pena mega ricorsi dinanzi al giudice di pace ed intasamento degli uffici giudiziari».
L'associazione ha così deciso di mettere a disposizione dei multati un staff di legali
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